Se guardiamo al nostro modo di comprare oggi sembra di essere in un’altra era geologica. Se prima l’acquisto era soggetto a un’attento controllo, oggi si acquista senza neanche guardare l’oggetto, per di più da un venditore che non abbiamo mai visto in faccia. Il sistema di feedback di Ebay ha rivoluzionato il mondo della compravendita di usato e giganti come Amazon hanno stravolto i nostri raptus da acquisto compulsivo.
Gli elementi di maggior successo della compagnia di Bezos sono stati principalmente due: consegna rapida e sicura, e prezzi sempre al di sotto della concorrenza. E’ questo secondo punto in particolare ad essere di gran lunga il più importante. Fateci caso. I prezzi di Amazon sono fluttuanti. E per fluttuanti non intendo in un raggio di tempo di giorni, ma di ore. Questo perchè i prezzi variano seguendo complicatissimi algoritmi sempre in grado di fornire al cliente il miglior prezzo possibile auto-aggiustato su tutti i prezzi disponibili nel suo database. Di base fare concorrenza ad Amazon significa tagliare il prezzo di molto, rischiando insomma di andare in perdita.
Da qualche tempo Amazon ha deciso di entrare fisicamente nelle nostre case. Il primo step è stato il Kindle con il quale ha rivoluzionato il mondo degli e-book. Oggi sotto i 60 euro è possibile avere un lettore di ottima qualità con una library pressochè infinita. Quindi è arrivato il momento del Kindle Fire. Amazon ha creato la sua linea di tablet, anch’essi forniti di software modificato. In pratica è come avere il vostro carrello della spesa sempre a portata di mano. Infine per non farsi mancare nulla, Bezos ha lanciato qualche giorno fa la sua Apple TV, chiamata Fire TV, un dispositivo in grado di “strimmare” contenuti sul proprio televisore in diretta concorrenza con Apple TV, Roku (indipendente) e (per ora il più economico) Google Chromecast, di cui abbiamo già parlato qui.
Ma se pensate che Amazon voglia fermarsi qui vi sbagliate di grosso. E’ di qualche giorno fa infatti l’annuncio di Amazon Dash. Una specie di piccolo assistente per la nostra spesa di tutti i giorni. Fisicamente il dispositivo si presenta come un bastoncino fornito di microfono e lettore laser (quello che trovate nelle casse del supermercato per intenderci). A cosa serve? Beh, l’ho detto poco sopra: a fare la spesa. In pratica in ogni momento è possibile pronunciare un oggetto nel microfono e averlo istantaneamente nel nostro carrello virtuale. Ancora più facilmente è possibile scannerizzare i prodotti che abbiamo in casa e che magari stanno per finire per avere un immediato refill. Per adesso è ancora necessario confermare il checkout della propria spesa da computer o smartphone, ma probabilmente in futuro verrà implementato un sistema di automazione dove anche questo step verrà eliminato. I prodotti di Amazon Fresh (da noi ancora non c’è la linea Food) vengono consegnati nel giro di 24 ore per evitare che il nostro frigo possa rimanere a corto di cibo. Per ora il bastoncino magico è ancora in beta-testing (solo in California) e probabilmente per il nostro paese (non essendoci ancora Amazon Fresh, anche se è stato annunciato il lancio europeo partendo da Londra) ci sarà da aspettare, come al solito, ancora un po’.