Chandra Livia Candiani, nata a Milano nel 1952, è una poetessa e traduttrice italiana che unisce poesia e meditazione in modo straordinario. La sua opera, frutto delle sue esperienze di vita, trasmette un messaggio di rivoluzione delicata. Nonostante la sua riservatezza, Candiani ha conquistato una posizione di rilievo nella scena poetica contemporanea, con la sua presenza illuminante che sfida le convenzioni e tocca le corde più intime dell’animo.
Il Viaggio Spirituale
Dopo aver lasciato gli studi universitari in Filosofia per dedicarsi al lavoro, Livia Candiani intraprende un viaggio che avrà un profondo impatto sulla sua vita. All’età di trent’anni, si reca in India, dove entra in contatto con il buddhismo e la pratica della meditazione. È in questo periodo che assume il nome di Chandra, che significa “luna“ in sanscrito, conferitole dal suo primo maestro, Rajneesh.
Negli anni successivi, Chandra Livia Candiani diventa allieva di diversi altri maestri buddhisti, tra cui Ajahn Sumedho e Ajahn Sucitto. Queste esperienze spirituali hanno plasmato la sua visione del mondo e la sua pratica poetica, creando un connubio unico tra meditazione e poesia.
Infatti, oltre alla sua dedizione alla poesia, Chandra Livia Candiani si impegna anche nella traduzione di testi buddhisti. La sua passione per la scrittura e la spiritualità si estende anche all’insegnamento della meditazione e all’attività di diffusione della poesia tra i bambini delle scuole della periferia milanese. Attraverso queste attività, cerca di condividere i benefici della meditazione e l’amore per la poesia con gli altri, creando un impatto positivo nella comunità.
La Potenza Silenziosa della Poesia
La poetessa milanese, con la sua voce infantile che cela una potenza straordinaria, rappresenta una forza rivoluzionaria. La sua opera emana una bellezza tranquilla che cattura l’attenzione, invitando i lettori a riflettere sulla profonda connessione tra meditazione e poesia.
Attraverso le sue parole, Candiani abbraccia l’intero universo, manifestando un profondo rispetto per ogni forma di vita. La sua poesia si distingue per un’attenzione straordinaria verso le persone, gli animali, le piante e gli oggetti, poiché per lei “il divino è la struttura cellulare di qualunque cosa esista“. Questa consapevolezza si manifesta nella sua pratica quotidiana di gratitudine e silenzio, in cui coltiva il corpo e la mente e il cuore come un’unica entità indivisibile. Ogni verso rivela una profonda verità nascosta e invita i lettori a immergersi in un’esperienza di profonda connessione con il mondo che ci circonda.
Dunque c’è la luce
La bambina pugile – Chandra Livia Candiani
e ogni foglia è attaccata al ramo
con esatto amore
e ogni foglia in orario
lascia il ramo
con audace resa
e ogni uscire dalla soglia
del corpo è ricevuto
con unanime benvenuto
da quella scienza della gioia
che proprio ora proprio qui
riempie il foglio di ghirigori
per dirti che dunque
la luce c’è.
La Silenziosa Grandezza di Chandra Livia Candiani
Chandra Livia Candiani rappresenta un’anima poetica e spirituale che unisce il vuoto, la lentezza e il sacro nella sua opera. La sua poesia ci invita a non dare nulla per scontato e a riconoscere la bellezza nelle piccole cose della vita.
Leggere le poesie di Chandra Livia Candiani diventa un atto necessario per percepire il battito di tutte le cose e per abbracciare l’universo con un cuore aperto. La sua voce poetica, delicata e al contempo rivoluzionaria, ci spinge a riflettere sul potere della meditazione e della poesia nel creare un cambiamento interiore e sociale. In un mondo frenetico che spinge sempre di più verso l’ingordigia, le parole di Chandra Livia Candiani ci ricordano l’importanza di rallentare, sostare e abbracciare la bellezza che ci circonda.
Il suo talento e la sua dedizione sono stati riconosciuti attraverso numerosi premi letterari, tra cui il prestigioso Premio Montale per l’inedito nel 2001, il Premio Baghetta per la sua opera “Bevendo il tè con i morti” nel 2008 e il Premio Camaiore per “La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore” nel 2014. Ogni riconoscimento è un tributo alla sua straordinaria capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano attraverso la sua poetica unica e ispiratrice. Recentemente, nel 2016, ha anche ricevuto il prestigioso Premio per la cultura civile Pier Mario Vello, confermando il suo impatto significativo nel panorama culturale contemporaneo.
Con la sua poesia, Chandra Livia Candiani ci invita ad ascoltare l’eco del silenzio e a scoprire la potenza delle parole sussurrate. In un mondo che sembra dimenticare l’arte della contemplazione, la sua opera ci riporta al cuore di noi stessi e ci connette con l’essenza del vivere.
Tutte le cose
hanno un battito.
Chandra Livia Candiani
Se desideri esplorare l’universo poetico di Chandra Livia Candiani puoi leggere l’articolo su Questo immenso non sapere.