DAN DEACON – MINIMALISMO ON THE ROAD
America è il titolo del nuovo album del compositore e performer minimalista statunitense Dan Deacon, pubblicato dall’etichetta indipendente Domino, sull’onda del successo di altre band della scena indie come Animal Collective e Dirty Projectors.
L’album, il decimo della sua carriera, segue a 3 anni di distanza il precedente Bromst che ha diviso critica e pubblico per la sua originale quanto insolita commistione tra neo-psichedelia, elettro-pop e stravaganze punk.
Originario di Long Island, Dan Deacon, classe 1981, ha studiato composizione ed electronic music a New York ed è stato allievo del direttore d’orchestra Joel Thome – fondatore della Orchestra Of Our Time, prima di entrare a far parte della scena avanguardista di Baltimora.
Attualmente lavora a diversi progetti, tra musica e cinema, tra cui la colonna sonora di Twixt Now & Sunrise, l’ultimo film di Francis Ford Coppola.
Nel suo stile, definito future-shock, è presente il minimalismo di impostazione classica, con gli arrangiamenti orchestrali ispirati a Steve Reich e Terry Reilly, l’hip hop, le contaminazioni pop-rock dei Talking Heads e il cantautorato folk nelle varianti di Sufjan Stevens e Van Dyke Parks.
A metà tra sperimentalismo e psichedelia elettro-acustica, America si divide in una prima parte caratterizzata da sonorità indie-pop, seguita da una suite folk in quattro movimenti della durata di 21 minuti, concepita come un diario di viaggio, intitolata semplicemente USA.
Il mood del disco trova ispirazione, come ha dichiarato l’artista, “dalla frustrazione, dalla paura e dalla rabbia verso il paese e il mondo in cui vivo”; riflessi di uno stato d’animo che trova consolazione nella grandezza dei paesaggi americani, nella riscoperta dei luoghi e delle persone autentiche attraverso lunghi viaggi coast to coast, nella fiducia nei nuovi movimenti sociali negli Stati Uniti e in Europa.
Fabrizio Montini Trotti | Bake Agency