Cerca
Close this search box.
  • Comunicazione
  • Creativity Report

Grapus e l’Apartheid Racisme: Un Viaggio tra Politica e Creatività

Negli anni ’70, il collettivo Grapus ha rivoluzionato il panorama del design grafico, diventando un simbolo di impegno politico e creatività. Fondato da un gruppo di designer con una visione audace ed un forte senso dell’umorismo, Grapus ha abbracciato il potere dell’immagine per affrontare questioni sociali e politiche. L’articolo esplorerà il percorso di Grapus, il loro stile distintivo e l’eredità che hanno lasciato nel mondo del design.

La Nascita di Grapus e il Contesto Politico

Grapus è stato fondato nel 1970 da Pierre Bernard, Gérard Paris-Clevel e François Miehe, con l’aggiunta di Jean-Paul Bachollet e Alex Jordan. I membri, tutti attivi nel partito comunista francese (PCF), hanno scelto di allontanarsi dalla pubblicità commerciale, dedicandosi a cause sociali e politiche. Ispirati dalla rivolta del maggio ’68, il collettivo ha creato un linguaggio visivo audace, caratterizzato da una combinazione di colori primari, scrittura a mano e montaggio innovativo. I loro manifesti, firmati semplicemente “Grapus“, rappresentano un lavoro collaborativo che ha dato vita a immagini potenti e provocatorie.

Manifesti Grafici firmati Grapus.
Manifesti Grafici firmati Grapus.

Opere Iconiche e Messaggi di Cambiamento

Tra le opere più significative del collettivo spicca il manifesto “Apartheid Racisme“, realizzato nel 1986 per denunciare la segregazione razziale in Sud Africa. La trasformazione di mappe in un teschio per le orbite degli occhi costituisce una forte critica visiva alle ingiustizie sociali. Con il tempo, il numero dei membri di Grapus è aumentato e il loro lavoro ha abbracciato progetti sempre più ambiziosi, inclusi l’identità visiva per il Parc de la Villette e il Musée du Louvre. Queste opere non solo hanno avuto un impatto estetico, ma hanno anche sollevato interrogativi cruciali sulla società e la politica.

“Tracce di Rivoluzione: L’Eco di Grapus nel Design di Oggi

Dopo la dissoluzione del gruppo nel 1991, i membri hanno continuato ad esplorare nuove strade creative, ma l’eredità di Grapus è rimasta viva. La loro capacità di unire politica e cambiamento sociale attraverso immagini vivaci ha ispirato designer e studenti in tutto il mondo. Studi di design politicizzati come El Fantasma de Heredia a Buenos Aires e gruppi come La Corriente Eléctrica e Fuera de Registro a Città del Messico continuano a portare avanti il loro spirito innovativo. Grapus ha dimostrato che il design grafico può essere un potente strumento di protesta e cambiamento, influenzando generazioni di artisti e attivisti.

Sommario

LEGGI ANCHE

ARTICOLI CORRELATI

Si avvicina la data dell'ultimo grande evento annuale organizzato da MARKETERs Club - il MARKETERs Day 2024. Il titolo di questa edizione è “Game Changer” e il tutto si terrà all’insegna dello Sport. …