Ideata dall’ex calciatore del Barcellona, Gerard Piqué, la Kings League è una lega di calcio a 7 che combina sport e intrattenimento, introducendo regole innovative per rendere le partite più spettacolari ed emozionanti.
Dopo il successo ottenuto in Spagna e America Latina, la lega è in arrivo anche in Italia, con il campionato che prenderà il via nel 2025. Sotto la presidenza di Zlatan Ibrahimović e la direzione sportiva di Claudio Marchisio, 12 squadre guidate dai migliori streamer italiani si contenderanno il titolo di campione.
Recentemente, l’Italia ha anche ospitato la Kings World Cup Nations, una sorta di Coppa del Mondo che ha visto la partecipazione di 16 squadre nazionali dal 1° al 12 gennaio 2025, con la finale disputata all’Allianz Stadium di Torino e vinta dal Brasile.
Un prodotto pensato per le nuove generazioni
La Kings League si distingue per l’introduzione di regole innovative, come l’uso di carte speciali che possono influenzare il corso della partita, rigori in stile hockey su ghiaccio e sostituzioni illimitate.
Tali modifiche sono il risultato di un processo di co-creazione con i fan, che hanno avuto l’opportunità di proporre e votare le regole attraverso le piattaforme digitali della lega. Questo approccio partecipativo ha permesso di creare un prodotto che risponde direttamente alle preferenze del pubblico, aumentando l’engagement e la fidelizzazione degli spettatori.
La Kings League nasce, infatti, per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, in particolare la Generazione Z, che manifesta una diminuzione dell’interesse verso il calcio tradizionale. Studi hanno dimostrato che le nuove generazioni hanno una soglia di attenzione più bassa e preferiscono contenuti brevi e dinamici.
Le partite della Kings League, con una durata ridotta rispetto a quelle tradizionali, si adattano perfettamente a queste esigenze, offrendo uno spettacolo rapido e coinvolgente, ideale per l’era di TikTok.
Strategia digitale e coinvolgimento delle celebrità
Per raggiungere il suo pubblico, la Kings League ha adottato una strategia fortemente incentrata sulle piattaforme digitali. Le partite sono trasmesse in streaming su vari canali Twitch, permettendo agli spettatori di seguire gli incontri in tempo reale e interagire attraverso le chat. In questo modo, oltre ad ampliare la portata della lega, si crea una comunità attiva e partecipe.
Un elemento fondamentale del successo della Kings League è il coinvolgimento di celebrità, sia dentro che fuori dal campo.
In Italia, la competizione vedrà la partecipazione di ex campioni professionisti come Francesco Caputo, Radja Nainggolan, Emiliano Viviano e Daniele Cacia, che porteranno esperienza e qualità tecnica.
Accanto a loro, figure di spicco come Fedez e Luciano Moggi, insieme a una schiera di streamer e youtuber che ricopriranno il ruolo di presidenti dei club, contribuiranno a creare un mix unico di sport e intrattenimento. Questa combinazione strategica aumenta l’appeal della lega, attirando un pubblico eterogeneo.
La Kings League rappresenta un esperimento audace nel panorama calcistico, cercando di adattare lo sport alle nuove abitudini di consumo e alle preferenze del pubblico moderno. Sarà un grosso flop o rivoluzionerà davvero il mondo del calcio e dello sport in generale, aprendo una nuova era?
Solo il tempo lo dirà, ma l’approccio innovativo e la capacità di coinvolgere attivamente i fan lasciano intravedere un potenziale significativo per ridefinire il modo in cui viviamo e partecipiamo agli eventi sportivi.