La bandiera del Giappone, con il suo disco minimalista rosso cremisi, rappresenta uno dei simboli più riconoscibili e iconici a livello nazionale.
Bruno Munari offre questo pensiero:
“Esiste uno schema di manifesto al quale spesso i grafici fanno riferimento, per l’efficacia visiva, ed è la bandiera giapponese: un disco rosso in campo bianco. […] Perché il campo bianco isola e stacca il disco da tutto ciò che lo circonda, da qualunque tipo di manifesto e perché il disco è una figura dalla quale l’occhio non si stacca facilmente. Infatti l’occhio (lo sguardo) è abituato a fuggire dalle punte, come dalla punta della freccia, per esempio.”
Le origini della bandiera giapponese
Popolarmente conosciuto come il Hinomaru, il sole sorge su un campo di bianco e risale al periodo degli Stati in guerra durante il XV e XVI secolo, ma è stato adottato come bandiera ufficiale del Giappone solo nel 1999. Per i giapponesi, il sole simboleggia l’importanza della nazione in stretta relazione con la natura e gli dei. La divinità centrale dello Shinto, Amaterasu Omikami, è una dea del Sole e Nippon (il nome giapponese) significa “origine del sole“. Esistono diversi miti che spiegano il simbolismo del disco solare, ma uno dei primi riferimenti risale al 607 in una lettera inviata dal principe Shotoku all’imperatore cinese Yang di Sui.
Tale lettera inizia con la frase: “formare il principe del sole nascente“.
Le precise proporzioni della bandiera del Giappone
I rapporti verticali e orizzontali nella Hinomaru sono stati fissati a 2:3, posizionando il disco rosso al centro esatto, con un diametro pari ai tre quinti di una misura verticale della bandiera, caratteristica riportata dalla proclamazione del 1870. Sebbene vi fossero diverse varianti di guerra (con dischi rossi fuori centro o raggi irradiati) utilizzate esclusivamente per scopi militari, queste relazioni proporzionali hanno subito solo lievi cambiamenti.
Per le nazioni occupate dalle forze imperiali, la bandiera continua a portare connotazioni negative. Fino al 1949, la presentazione della Hinomaru era limitata nei luoghi pubblici dagli alleati. Oggigiorno, chiunque può volare senza il permesso del governo e grazie al miracolo economico del Giappone degli ultimi decenni, la bandiera ha associazioni positive.
Per un design così antico, la Hinomaru sembra sorprendentemente moderna ed è l’emblema perfetto di una società sofisticata e lungimirante.