Sanremo 2023: il giro d’Italia di Amadeus e Morandi da Napoli a Sanremo.
Manca poco, ormai, alla settantatreesima edizione del Festival di Sanremo, in onda dal 7 all’11 febbraio. È uno degli eventi musicali televisivi più seguiti in Italia e, in quella precisa settimana, dal martedì al sabato, il pubblico della Rai diventa il più vario possibile. Bambini, adolescenti, adulti e anziani: tutti lo guardano e tutti ne parlano. C’è chi lo critica e chi lo apprezza, il Festival di Sanremo o lo ami o lo odi.
È il periodo in cui anche le aziende sfruttano al meglio le proprie risorse per approfittare della visibilità che può assicurare il piccolo schermo durante la messa in onda della kermesse. Sui Social Network, invece, la comunicazione è piena di riferimenti al Festival della Musica con gli “addetti ai lavori” che sfruttano al massimo le strategie di real time marketing. Non è, però, a quest’ultimo che dedico questo articolo, in rete potete trovare già numerosi articoli che ve ne parlano in maniera più o meno approfondita.
Mi interessa soffermarmi sulla strategia elaborata dalla Rai e da Sanremo per promuovere il Festival di Sanremo 2023.
La campagna pubblicitaria di Sanremo
Sicuramente tutti abbiamo visto in TV almeno uno degli spot pubblicitari della saga “Amadeus e Morandi in giro per l’Italia”.
Il primo spot è stato lanciato il 18 dicembre durante l’intervallo della finale dei mondiali, altro evento che ha tenuto tantissime persone incollate alla TV. Un caso? Chissà.
L’ultimo invece è stato girato domenica 22 gennaio, quando i due protagonisti sono arrivati a Sanremo. In totale sono stati girati otto spot, ognuno in una zona diversa dell’Italia, con Amadeus e Morandi che corrono in abiti sportivi e coinvolgono sempre più persone durante il tragitto.
Il direttore artistico e il primo dei suoi co-conduttori sono partiti dal lungomare di Napoli (si vede sullo sfondo Castel dell’Ovo) per raggiungere la destinazione, Sanremo. Si scoprirà, con gli spot successivi, che Morandi propone un giro abbastanza insolito e molto lungo.
È qui che salta all’occhio la strategia della campagna che è stata pensata principalmente per la TV ma è stata condivisa anche sui profili Instagram e Facebook di Rai e Sanremo.
È una campagna che si definisce teaser ovvero una campagna pubblicitaria preliminare, di forte impatto, che cerca di suscitare nel pubblico la maggior curiosità possibile. Il claim della campagna è “Sanremo è sempre più vicino”.
Di seguito il primo spot:
Sanremo 2023: lo storytelling
La campagna utilizza il “viaggio” come tecnica di storytelling: partono correndo da Napoli e passano per diverse città italiane: da Roma a Bolzano, poi Udine ed Emilia-Romagna, nella zona di Morandi (presumibilmente le campagne modenesi). Negli spot si alterneranno scenari diversi: luoghi storici e famosi, come la via dei Fori Imperiali a Roma, e stradine di campagna di varie provincie del nostro Paese.
Alla fine di ogni spot, inoltre, si vede il cartello stradale che indica quanto Sanremo sia distante dal luogo in cui si trovano i protagonisti in quel preciso momento.
Gianni Morandi ha il ruolo di motivatore e guida di Amadeus, d’altronde è risaputo che il cantante sia appassionato di podismo. Al simpatico conduttore, invece, spetta il ruolo del “piagnucolone” che si lamenta ad ogni tappa per la stanchezza che la corsa gli causa.
Morandi per giustificare ad Amadeus il fatto che dopo Roma dovranno raggiungere Bolzano, allungando il giro di molte centinaia di chilometri, dice che c’è un altro gruppo che vuole aggiungersi alla corsa. Da Bolzano, poi, dovranno raggiungere Udine perché Nicola, di otto anni, ha inviato un messaggio a Morandi dicendo “Ma da me non passate?”.
Questo dimostra che la campagna punta a coinvolgere persone di età più disparate e vuole creare un senso di community attorno al grande evento. Ogni tappa, infatti, mostra sempre più ragazze e ragazzi che si uniscono ai due nella corsa. Quei ragazzi rappresentano il popolo italiano che attende con ansia l’arrivo del festival.
Ultimo, non per importanza, obiettivo della campagna è la valorizzazione del territorio italiano e delle sue bellezze. Gli spot fanno leva sul senso di appartenenza degli italiani nei confronti del Festival, ormai parte integrante della nostra cultura.
Vi lascio l’ultimo spot: la maratona dei protagonisti si conclude con i due che arrivano, finalmente, a Sanremo. Anche questo ripropone una scenetta comica: Amadeus, dopo un lunghissimo giro in cui Morandi è la guida del gruppo, vuole finalmente condurre l’amico e collega all’Ariston ma.. sbaglia direzione!
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