“Quello che era iniziato come un progetto estivo nel 2010 presso il Graduate Program di fisica del MIT si è evoluto in uno dei prodotti indipendenti più interessanti dal 2001, quando le potenti batterie agli ioni di litio furono create da Yet-Ming Chiang. Il nostro team unisce scienziati della materia, ingegneri elettrici ed esperti del magnetismo che hanno trovato la soluzione ad uno dei misteri più grandi della scienza: la chiave per l’antigravità.”
Così veniva presentato poco più di un mese fa il prodotto dell’anno a Los Angeles. Il mitico Hoverboard, ossia lo skateboard volante di Ritorno al Futuro. Nel video di lancio Christopher Lloyd, Doc nel film, Tony Hawk, grandissimo skater americano, e il musicista Moby spiegavano con professionalità ed entusiasmo un prodotto che continua letteralmente a farci sognare. Qui potete trovare maggiori informazioni a riguardo.
Purtroppo dopo solo qualche giorno Tony Hank si scusò con milioni di fan delusi (il video ha ottenuto sino ad oggi più di 13 milioni di visualizzazioni): “Mi dispiace, credevo fosse ovvio che si trattasse di una messinscena. Però in tanti ci hanno creduto. La verità è che anche io avrei voluto crederci quanto voi, per me era una scusa per andare sulla Lorean insieme a Doc ed usare uno skate volante come nel film.”
Peccato, sarebbe stato bello per tutti noi crederci ancora per un pò. A parte la bufala però, una scoperta reale, avvenuta già 3 anni fa, potrebbe farci sognare sul serio.
Nell’ottobre del 2011, Boaz Almog, un ricercatore dell’Università di Tel Aviv, ha dimostrato come un piccolo disco superconduttore può essere intrappolato in un campo magnetico circostante e lievitare su di esso, un fenomeno chiamato “lievitazione quantistica“.
In questo caso non si tratta di un film ma il risultato di molti anni di ricerca e sviluppo sui superconduttori ad alta qualità. Si parla di Effetto Meissner: quando un superconduttore viene immerso in un campo magnetico di intensità inferiore ad un certo valore critico, esso manifesta un diamagnetismo perfetto, espellendo il campo magnetico dal suo interno.
Utilizzando superconduttori congelati in azoto liquido, Almog e il suo team sono riusciti a dimostrare questo effetto quantistico che, anche se già noto ai fisici di tutto il mondo, non era mai stato visto e dimostrato in modo così stupefacente.
No, Tony Hawk e Christopher Lloyd non hanno utilizzato la lievitazione quantistica per scopi commerciali, ma è sorprendente che nella realtà già esista una qualche analogia con l’amato Hoverboard del film.
Nella sua presentazione al pubblico Almog conclude che in futuro il superconduttore potrebbe essere riprodotto su larga scala e forse, chissà… potrebbe rivoluzionare del tutto la mobilità umana.
Questa è scienza che appassiona, e Doc McBrown esclamerebbe: Grande Giove!