Quando il fratello di Mick attraversa l’Italia con 6 concerti! Fratello di cui sappiamo così tanto del suo cognome e cosi poco della sua faccia. Ascoltate il file delle sue nuove incisioni. Un altro talento firmato Jagger ….
Dopo l’uscita del suo album “Concertina Jack”, Chris Jagger e il suo gruppo Atcha partono per un tour europeo che attraverserà l’Italia!
Un’occasione per scoprire l’artista Chris, che lancia il suo album come un pirata che affronta nuove rive musicali con tenacia e passione, rivisitando il Zydeco, la Samba ed il Blues, …. da ascoltare senza moderazione
Intervista di Marie-Stéphanie Lohner a Chris Jagger che anticipa i Concerti Italiani:
Si parte per un tour europeo che attraverserà anche l’Italia. Sei concerti in sei diverse città. Padova, Bologna, Montichiari, Savona, Nembro, Verona. Contenti di venire a suonare in Italia?
Amo il vostro paese. Ogni anno vado al festival di Muggia, al confine sloveno. Amo questa parte d’Italia. E poi ho amici in Istria, un bel posto sul mare Adriatico. Mi piace anche Trieste, i suoi musei, gallerie, ristoranti sul porto. Così questa volta, io sono felice di scoprire anche questa parte dell’Italia centrale. Vorrei anche imparare a parlare italiano. E io bramo all’idea di scoprire vostri vini meravigliosi.
Come trovate il pubblico italiano?
Se si suona buone canzoni che la gente apprezza, le persone sono molto ricettivi perché sono molto intenditori. Non dobbiamo mai dimenticare che il vostro paese è la culla della musica, dell’opera e del violino. Questo è il motivo per cui sono sempre stato accompagnato da un eccellente violinista quando sono in Italia: Charlie Hart. È una rarità in questo campo, suona il violino e fisarmonica divinamente. Vedrete, lo apprezzerete!
Vi capita spesso di venire in Italia?
Come molti inglesi, ci vengo molto spesso. Il vostro paese è così bello e il vostro clima è così meraviglioso. Ma non è molto originale. Poeti come Shelley sono venuti prima di me….
Sapete qualche parola in italiano?
Per lo più tutte le parole necessarie per ordinare in un ristorante, per non parlare del fatto che per dire “Hé …” all’inizio di ogni frase e parlare allo stesso tempo con tutto il mondo … mi piace così tanto!
Dopo la serie dei concerti, andrete a girare un po’ verso la Toscana?
Spero di avere il tempo. Ma in termini assoluti, è ovviamente molto allettante! Così, dopo il concerto, in genere, la gente viene a darmi consigli sui loro luoghi preferiti, sui ristorante, hotel, trattorie e palazzi vari. Ma se non ho tempo questa volta, ritornerò questa estate per le vacanze con la mia famiglia. Noi amiamo tutta Italia. E’ un luogo formidabile per scrivere canzoni …..
A proposito di canzoni, è appena uscito il vostro album n-9 “Concertina Jack – in 40 anni di carriera”. Questo in realtà non soddisfa una vita intera! Che cosa ha fatto tutto questo tempo libero?
Ho viaggiato in tutto il mondo e ho vissuto per qualche tempo in India, dove ho imparato a cantare. Sono stato anche un giornalista e ho fatto anche il taxista, un tempo, il lavoro più duro credo. Dovevo rientrare, per finanziare tutti i miei Tour!
Mick non ha vi aiutato finanziariamente?
Hmm …. diciamo che nella vita uno deve sempre restare indipendente e autonomo. Questo ti rende libero!
Cosa vi ha spinto a creare un nono album?
“Atcha” la mia rock band si stava spegnendo. Quindi, o ci lasciavamo o ci riprendevamo; e si è ripreso il lavoro seriamente, cercando di eccellere. Per aiutarmi, mio fratello Mick Jagger, mi ha proposto di andare a lavorare nel suo studio nel suo castello in Francia, un luogo assolutamente favoloso per comporre. Questo è quello che ho fatto. E ha funzionato!
Suo fratello Mick canta con lei in due pezzi «Concertina Jack» and «Pearl of a girl »…
Mick è venuto al castello cinque giorni prima della nostra partenza. Ha ascoltato l’album e amava le melodie ed i testi delle mie canzoni. Così ha cantato in due brani. Sono stato molto onorato!
Come si fa a dirigere un fratello di cinque anni più grande, che è una stella, una leggenda del rock!
Oh, è molto professionale e lui non canta male! E’ stato abbastanza facile!
Teme le sue critiche?
Un pò, perché è un album di famiglia. “Concertina Jack” è il nome di uno dei nostri antenati che andò a vivere in Australia nel 1880, lasciando la moglie e dodici figli nel Kent. Questa storia incredibile ha scosso tutta la nostra gioventù Mick e me. Anche il suo nome suona come una leggenda! Questo titolo viene da nostro zio Orazio, che ci ha raccontato la sua incredibile epopea. Così, l’ho disegnato in copertina con una fisarmonica (piccolissima) nelle mani. Si tratta di un album di famiglia per i miei figli e quelli di Mick.
Con il Tour con gli Stones, e il vostro, riuscite a vedervi un po’ nell’anno?
E ‘sempre un po’ complicato. Anche quest’anno Mick è in tour con gli Stones e ho anche un sacco di concerti in Europa. Quindi ho bisogno di organizzare le date. Spero che potremmo incontrarci a Sydney.
La celebrità avrebbe rubato il suo unico fratello?
Una notte stavo suonando in un club il Bull’head ad ovest di Londra. Mick è venuto a trovarmi dopo aver lasciato i suoi figli con la madre (Jerry Hall) Quando è arrivato ero sul palco. Lui mi ha raggiunto e abbiamo cantato insieme! Le persone entusiaste hanno fatto un sacco di foto, non se l’aspettavano. Così, il giorno dopo, la storia era su tutti i giornali, come se Dio era sceso dall’Olimpo a giocare sulla terra con suo fratello. Ma aveva appena fatto una cosa semplicemente normale con suo fratello….
Non è così facile avere un fratello di nome Mick Jagger …
A 16 anni, ho pensato che era fantastico. Ho potuto portare i miei amici a vedere gli Stones gratuitamente. E soprattutto ho avuto accesso al “dietro le quinte” con loro. Incrociammo cosi anche Jimi Hendrix, John Lennon, Bob Dylan è stato davvero cool. Improvvisamente, a scuola inutile dirvi che ero diventato il ragazzo più popolare.
E oggi?
Ho imparato il distacco. Perché arriva un momento nella tua vita dove essere il fratello di Mick Jagger non è sufficiente per esistere .. E’ quindi necessario andare oltre per eccellere, ma non allargare il divario tra me e lui…E quindi, si deve essere all’altezza delle persone che si incontrano, per il tuo ego e anche per non rovinare la tua immagine di Star.
Daniele Votta | Bake Agency