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Le parole non dette di Blanco a Sanremo 2023

Linguaggio del corpo di Blanco dopo lo sfogo a Sanremo.

Nonostante l’ultima edizione del Festival di Sanremo 2023 sia finito da parecchi giorni, continua a far parlare di sé; dopo le polemiche su Rosa Chemical, ora è il turno di Blanco.

Il giovane cantante si trova indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento, in merito alla distruzione della scenografia floreale avvenuta durante la sua esibizione sul palco dell’Ariston.

Il giovane cantante, infatti, invitato per presentare il nuovo singolo “L’isola delle rose”, ha iniziato a prendere a calci i fiori e a distruggerne i vasi, in risposta a un problema con gli auricolari.

Tuttavia, lo stato emotivo e quindi le effettive intenzioni di Blanco traspariscono attraverso il suo linguaggio del corpo. Tutti questi segnali consci ed inconsci fanno parte del suo linguaggio del corpo.

A fine performance possiamo notare in Blanco parecchi segnali di forte autostima e fiducia di sé.

Il primo gesto tra tutti le mani congiunte a preghiera come fosse un dio, God Like. Sceglie, poi, di aprire definitivamente le braccia, altro movimento in cui più occupi spazio più dimostri di avere potere e non paura della scena.

SANREMO, ITALY – FEBRUARY 07: Amadeus and Blanco attend the 73rd Sanremo Music Festival 2023 at Teatro Ariston on February 07, 2023 in Sanremo, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images )

La camminata è molto sciolta.

Osservando meglio notiamo come utilizza la lingua per toccare l’interno delle guance, che spesso significa “autocritica” come se avesse capito di aver esagerato con il suo sfogo.

Con questo movimento comporta un rilascio di tensione o nervosismo, più precisamente sta ad indicare quando una persona cerca di nascondersi da qualcosa o di farla franca.

Quando Amadeus – il presentatore di Sanremo 2023 – prova a parlargli, Blanco assume subito una posizione di dominanza mostrando tutta la parte del corpo frontale incrociando le mani dietro il corpo.

“Non sentivo in cuffia, non potevo cantare. Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo”

Quando Blanco risponde ad Amadeus, notiamo come il palmo della sua mano sia rivolto verso il basso, movimento sempre ricollegato ad un atto di dominanza. Quando, invece, il palmo è rivolto verso l’alto è un segnale di onestà e sottomissione. Blanco gira il palmo proprio quando dice che non sentiva la voce in cuffia, momento in cui è onesto infatti sta dicendo una cosa vera e reale.

Ad un certo punto muove le labbra leggermente all’infuori. Un segnale che indica una possibile manipolazione, probabilmente si era reso conto di quello che aveva fatto e cercava un modo per uscirne.

A questo punto, allarga le braccia, mostrando i palmi come a dire: “Come posso scusarmi?”.

Un’altra posizione di forza che assume viene definita Power Pose (quella dei supereroi), questo ci fa capire che nonostante tutto, si sente ancora “forte”.

L’audience di Sanremo 2023 non è stato d’accordo con questo sfogo e lo ha aggredito con parole molto forti.

La lingua tocca nuovamente le guance per poi spostarla da destra a sinistra, gesto che sta ad indicare rappacificazione, infatti sta cercando di riflettere su come rimediare al problema.

Ci sono due scuole di pensiero riguardo questo avvenimento. C’è chi pensa fosse una sorta di complotto premeditato per fare spettacolo. C’è chi pensa che arrivare ad indagare un cantate del 2003 per aver calciato delle rose sia ridicolo.

Osservando il linguaggio del corpo di Blanco sembra che lui non abbia colpa e quello che è successo sia capitato perché effettivamente nemmeno lui sapeva esattamente cosa dovesse fare.

Il giorno dopo lo sfogo a Sanremo 2023

Il giorno successivo, Blanco si è poi scusato con un post pubblicato sulle sue pagine social.

È un ragazzo del 2003 che ha raggiunto tanto successo, in poco tempo, è amato da tante persone. Questi fattori lo hanno portato a comportarsi in modo molto forte con grande personalità.

Sicuramente in quel contesto ha sbagliato, ma senza fare del male a nessuno.

Per spiegare questo gesto si potrebbe citare la risposta che Pete Townshed, chitarrista degli Who, diede quando gli fu chiesto perché avesse spaccato gli strumenti sul palco. Disse:

“È un gesto che nasce sul momento. È una performance, è un atto, un istante e quindi non ha senso”.

Stando ad alcune fonti, Blanco avrebbe dovuto semplicemente rotolarsi nel giardino fiorito, come avviene nel video musicale della canzone.

Non si può dire se il suo comportamento giustificabile o meno. Tuttavia, l’apertura di un fascicolo nei confronti del cantante sembra pienamente paradossale, se non una follia.

Soprattutto nel Paese in cui si impiegano 30 anni a catturare boss latitanti, si indaga un giovane cantante per aver calciato fiori durante una performance artistica.

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