Lo scorso giovedì 11 gennaio è andata in scena la partita dell’anno, almeno per gli appassionati di basket europei. L’NBA, infatti, è sbarcata nel vecchio continente, precisamente a Parigi. Così ha dato vita all’unica partita del campionato di basket più importante al mondo giocata fuori dal continente americano. All’AccorArena si sono sfidate i Brooklyn Nets ed i Cleveland Cavaliers. Il team dell’ Ohio ha avuto la meglio che ha domato gli avversari per 111 a 102. La partita ha visto la presenza di 15.000 spettatori da 50 paesi del mondo diversi. Tra di loro c’erano varie star mondiali come David Beckham, Kylian Mbappe e Tony Parker.
La strategia di portare delle partite Nba al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ovvero dai due Stati da cui provengono le 30 squadre partecipanti, nasce dalla volontà di allargare la fan-base mondiale. La prima gara della regular season disputata fuori dai confini risale al 1990, quando a Tokyo si affrontarono Phoenix Suns e Utah Jazz. In Europa, invece, il primo evento fu quello del NBA London Game 2011. Londra, infatti, è stata la “casa” del NBA in Europa dal 2011 al 2019, quando ha ceduto il testimone a Parigi.
Anche se è Cleveland ad aver vinto sul parquet, dal punto di vista della comunicazione la sfida è stata più combattuta.
LE INIZIATIVE DEI NETS
Brooklyn ha organizzato una serie di iniziative davvero interessanti, cercando di portare il meglio di Brooklyn nella capitale francese. Dal 8 al 13 gennaio hanno aperto una pizzeria pop-up con un menù interamente ispirato al più popoloso dei distretti newyorkesi. All’interno della pizzeria si poteva acquistare anche il merchandising in edizione limitata dedicato al match europeo. Il 10 gennaio al Theatre du Chatelet hanno organizzato un tributo orchestrale a The Notorius B.I.G., icona musicale newyorkese, evento andato completamente sold-out.
Inoltre, i Nets hanno collaborato con l’artista di Brooklyn KAWS creando una divisa speciale che unisce gli elementi distintivi del marchio Nets con i tratti salienti del lavoro di KAWS, dai graffiti alle opere riconosciute globalmente. La divisa presenta lo stile grafico di KAWS sulla maglia e sugli shorts, con colori e pattern ispirati a una sua opera chiamata “TENSION“. La combinazione di nero, bianco e grigio rappresenta il meglio della fusione tra i Nets e KAWS.
Infine, non sono mancati i contenuti sui social network dedicati all’evento. In particolare, i Nets hanno pubblicato una serie di post e video in collaborazione con il Paris Saint Germain, ovvero la squadra di calcio più vincente di Francia. Una partnership non a caso, dato che i Nets stanno cercando di “imitare” il lavoro fatto dai parigini, sviluppando un marchio globale basato sulla propria città.
L’NBA IN EUROPA: PARIS GAME 2024
Anche i Cavaliers hanno puntato sul food & beverage, aprendo un piccolo cafè temporaneo in stile francese. Il Cavs Cafè è stato aperto all’interno della NBA House, una struttura dedicata a tutti gli appassionati della pallacanestro. Era possibile accedere gratuitamente alla NBA House per giocare, scattare foto con il Larry O’Brien Trophy, incontrare alcuni dei protagonisti, vincere gadget e acquistare le divise delle franchigie NBA.
Grande attenzione è stata riservata ai social media. I Cavs hanno scattato e condiviso delle iconiche foto del proprio roster sotto alla Torre Eiffel. Inoltre, alcuni cestisti, come Jarrett Allen e Max Strus, hanno partecipato a incontri con la stampa. Tutto questo con un unico obiettivo:
“portare Cleveland nel mondo” ed aumentare il seguito della squadra in Europa.
GLI SPONSOR DELL’EVENTO
Hanno sfruttato l’occasione anche gli sponsor legati a NBA. L’evento è stato sponsorizzato dalla società di tecnologia finanziaria Revolut, che ha offerto ai propri clienti la possibilità di acquistare i biglietti in prevendita, partecipare a esperienze e ottenere sconti sul merchandising. Revolut ha offerto anche un’esperienza immersiva a tutti i fan all’interno della NBA House, con una piscina di palline brandizzate.
Tissot, orologio ufficiale della NBA, ha realizzato una campagna CGI su Instagram e una serie di video per sponsorizzare l’evento. Gatorade ha organizzato un’attivazione multi-giornaliera per i fan, in cui essi potevano mettere alla prova le loro abilità cestistiche. Inoltre, ha sponsorizzato una sfida amatoriale tra appassionati di basket in cui i partecipanti si sono sfidati per vincere una divisa autografata.
In totale sono stati oltre 20 i marketing-partner dell’evento e almeno la metà di essi ha organizzato attività specifiche legate alla partita.
LA FRANCIA, UN MERCATO SEMPRE PIU’ STRATEGICO PER L’NBA
Il successo che le NBA Global Games stanno ottenendo negli ultimi anni sta dando ragione alla Lega. Queste sfide giocate fuori dal confine americano, oltre a democratizzare l’accesso alla NBA, consentendo a molte più persone nel mondo l’opportunità di provare di persona l’emozione delle gare NBA, stanno aiutando a sviluppare il business a livello internazionale.
In Francia, anche grazie a questa iniziativa, l’audience media è aumentata del 23% rispetto alla scorsa stagione. Inoltre, sono in crescita del 26% le iscrizioni al NBA League Pass e l’app NBA registra un aumento che sfiora il 70% negli spettatori medi settimanali. Inoltre, la Francia è diventato il primo mercato per le vendite di merchandise a marchio e il secondo per le vendite del videogioco ufficiale NBA 2K, nell’area EMEA.