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Occhio ai colori: come utilizzarli nel marketing?

Matite colorate

Secondo voi esiste una connessione tra i colori e il loro utilizzo nel marketing?

Decisamente si!

La scelta del colore nel marketing non è mai accidentale o legata al solo gusto personale. Ogni colore ha un proprio significato e scegliere quello giusto, significa cambiare completamente la percezione del consumatore.

Jung e la psicologia del colore

Lo psichiatra svizzero Carl Jung definiva il colore come “la lingua madre del subconscio”, sostenendo che grazie all’uso dei colori era possibile indagare sul comportamento umano intuitivo.

Jung era molto interessato al significato dei colori e all’uso dell’arte come strumento di psicoterapia. Jung infatti, iniziò ad utilizzare il disegno rituale buddhista del Mandala per aiutare i suoi pazienti ad affrontare periodi di stress o anche post-traumatici.

Mandala colori

Nell’esaminare i mandala prodotti dai suoi pazienti, Jung tentò di sviluppare un codice, le cui cifre fossero i colori. Grazie ad esso associò i colori ai tipi psicologici umani, partendo dagli atteggiamenti di introversione o di estroversione e dalla loro combinazione con la funzione dominante. Le quattro funzioni dominanti sono: pensiero, sentimento, sensazione, intuizione.

La Brand strategy dei colori

I colori sono un potente mezzo di comunicazione, in grado di condizionare l’umore, un’azione o addirittura una reazione del nostro organismo. 

I brand di maggiore successo e gli esperti di settore conoscono perfettamente il potere dei colori e lo utilizzano per realizzare una comunicazione efficace.

Prima di esplorare il significato di ogni colore, è bene approfondire alcune tematiche.

Il colore detiene una funzione dominante, perché è in grado di attivare l’intuizione e di controllare in proporzioni determinanti il processo di decision-making.

Quando un brand decide di veicolare un determinato messaggio, creare la sua identità o una strategia di marketing, deve utilizzare il colore per poter attirare il consumatore attraverso il suo subconscio.

Quali fattori influenzano la nostra percezione dei colori?

  1. Le singole esperienze personali.
  2. Il contesto.
  3. La differenziazione sessuale.

Questi fattori evidenziano un concetto fondamentale, ovvero che non esistono sensazioni universali. Lo stesso colore può essere giusto o sbagliato, a seconda della situazione, del genere o dell’esperienza vissuta in relazione ad esso.

Per questo motivo, nella scelta del colore è consigliato uno studio del mercato di riferimento, per portare dalla nostra parte il consumatore e utilizzare in modo produttivo i fattori indicati.

Il significato dei colori caldi

Tenendo bene in mente il concetto di non universalità dei colori, ci sono comunque delle linee guida generali da utilizzare per indirizzare le proprie scelte. Analizziamo insieme l’uso dei colori caldi:

  1. Il rosso: il colore della passione e dell’amore, ma anche del pericolo e dell’aggressività. È molto usato per le sensazioni fisiche che fa provare, immediate e contrastanti, ma anche energiche e di attivazione. Uno dei colori più utilizzati nelle Call to action e per gli elementi da mettere in evidenza. I brand che lo usano vogliono esprimere forza, leadership e soprattutto unicità.
lattina Coca Cola
  1. L’arancione: questo colore ha un carattere catchy e giocoso. Energico, luminoso e allegro, è indicato per i marchi indirizzati ai giovani. Molto usato anche nelle culture orientali, per trasmettere positività, altruismo ed empatia.
  1. Il giallo: il colore solare per eccellenza, trasmette ottimismo e vitalità e talvolta anche ansia. È in grado di attirare l’attenzione del consumatore, ma in modo diverso dal rosso. I brand che utilizzano questo colore, puntano all’ottimismo e alla dinamicità. Se abbinato al nero, crea uno status d’importanza e serietà.

Il significato dei colori freddi

I colori freddi comprendono il blu, il verde e il viola. Hanno il potere di trasmettere calma, ma anche malinconia.

  1. Il blu: è uno dei colori più apprezzati dalle aziende e dai clienti, in quanto rappresenta calma, onestà, fiducia e stabilità. Il blu chiaro stimola la tranquillità, mentre il blu scuro l’affidabilità e la sicurezza. Contribuisce ad abbassare la pressione e la temperatura corporea, portando ad uno stato di relax. Molto usato nelle aziende del settore finanziario o dalle aziende produttrici di prodotti che richiedono un “notevole” impegno economico.
  1. Il verde: è il colore protagonista del settore biologico e dell’eco-friendly, associato frequentemente anche al concetto di partenza. Il verde è anche il colore del quadrifoglio e del dollaro statunitense e per questo motivo richiama nell’immaginario, il concetto di fortuna, ricchezza e prosperità. 

È un colore positivo, fresco ed equilibrato. Stimolando l’attenzione e l’equilibrio, viene spesso usato nei luoghi di lavoro e nelle Call to action (CTA), rendendole molto efficaci. 

  1. Il viola: è un colore spesso associato al benessere e alla regalità, probabilmente perché in antichità la tinta purpurea era molto costosa. Ad oggi il viola conserva il suo timbro stravagante ed esotico. Conferisce unicità, mistero e creatività all’azienda che lo adotta.

Il significato dei colori estremi e del multicolor.

Quali sono i colori estremi? Ovviamente il bianco e il nero.

Un po’ come lo yin e lo yang, il nero e il bianco portano ad un equilibrio sofisticato che trasmette eleganza e mistero, stile e serietà. È una scelta spesso indirizzata ad un pubblico di fascia alta, che racconta prodotti o servizi di qualità.

Prada colore nero

L’ultimo colore che vogliamo proporvi è il multicolor . Questo colore è sempre più utilizzato dai brand (es.Google o Ebay) e rappresenta una scelta etica e professionale, che intende esaltare la diversità, l’inclusività tramite un tono friendly e ottimista.

Come utilizzare i colori nel marketing: cosa dice il tuo occhio?

Giunti a questo punto vi chiederete, come faccio a trovare il colore perfetto?

 Il colore perfetto non esiste, ma esiste il colore perfetto per il vostro brand!

Quindi:

  1. Non dimenticate di ponderare l’uso dei colori e di scegliere le combinazioni appropriate. 
  1. Non sottovalutate l’incidenza dei tre fattori, per applicarli al giusto contesto.
  1. Scegliete il colore in grado di trasmettere la vostra identità.
  1. Scegliete un colore che vi renda unici e riconoscibili.

Vogliamo lasciarvi con una domanda e proporvi una riflessione: “ Vi fermereste mai ad un segnale di stop di colore verde?”

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