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Social Media Art

social media art

 

Pochi giorni fa Tumblr ha lanciato Readymade, un nuovo tema che ha nel suo stesso source code il mondo dell’arte: si tratta  di una texture frutto di partnership tra Tumblr, PR firm Fitz & Co e il theme developer Pixel UnionReadymade, realizzato dalla web designer Deborah Kass, si propone di dare agli artisti emergenti, alle gallerie d’arte e ai musei una piattaforma duttile e customizzabile attraverso la quale condividere e promuovere i progetti che ospitano e più in genere la creatività.

La social media art è una dei fenomeni del web in rapida espansione; un territorio di sperimentazione e di opportunità di business per i creativi digitali più ispirati. Readymade, infatti, riesce nel tentativo di reinventare il rapporto tra arte e social media.

Con Tumblr, YouTube e Twitter, i social media hanno contribuito a conferire una dimensione digitale all’arte, grazie alla loro enorme potenzialità di mezzo di espressione online. Se è vero che oggi i social media sono il miglior equalizzatore del mondo dell’arte, mettendo a disposizione di professionisti e aspiranti artisti un set di strumenti innovativi per favorire la divulgazione delle loro opere, le nuove forme d’arte digitale continuano a rifiutare un contenitore rigido, assumendo forme inedite come quelle di un mashup di trailer cinematografici, una facebook timeline o una micropoesia su Twitter. Non interessa se siano opera di uno scrittore pluripremiato o di uno studente di liceo. Ciò che importa è che siano fruibili dal popolo di internet.

Navigando su Tumblr si possono incontrare inattesi vertici di creatività condivisa: Charlie Charming, ad esempio, è un tema che unisce i celebri fumetti Peanuts di Charles Schulz con i testi scritti da Morrisey degli Smiths. Peccato che la Universal Music abbia reclamato la violazione del copyright, intimando la rimozione di alcune strip.

Idraw On Cats è un progetto Instagram di due illustratori americani che hanno messo a disposizione dei web designer della rete e dei loro amici creativi le foto del loro gatto Bob. Il risultato è sorprendente: le divertenti immagini del felino e dei suoi bizzarri travestimenti hanno già conquistato più di 6.000 follower.

Decisamente curioso e originale è anche Hawk Funn. Pubblicizzato come “una storia raccontata attraverso i social media” il progetto è una social fiction narrata in tempo reale attraverso Facebook e Twitter. Ogni personaggio ha il proprio profilo social e i follower possono seguire la narrazione attraverso la vita virtuale di Hawk Funn, la sua famiglia e i suoi amici. Un esperimento ibrido tra romanzo, digital storytelling e design.

Anche il prestigioso quotidiano The Guardian non ha resistito al fascino della social media art, mettendo a disposizione di 21 selezionati top writer (romanzieri, giornalisti, autori teatrali, conduttori radiofonici) un contest sfidante dal titolo Twitter Fiction: 140 caratteri per raccontare una storia avvincente, ottenere il più elevato numero di “Like” e catturare l’attenzione della nuova generazione di lettori dall’attitudine smartphone oriented.

Fabrizio Montini Trotti | Bake Agency

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