The Sims ha avuto un impatto significativo su una generazione di creativi. Che si trattasse di progettare interni, creare personaggi personalizzati o semplicemente esplorare le possibilità del gioco, come la scomparsa di una scala in piscina, il suo lascito di ha avuto un lascito visivo che è tuttora evidente in molti artisti e designer di vari ambiti.
L’influenza di The Sims nel Panorama Artistico Contemporaneo
Basti pensare ad alcune opere contemporanee apparentemente non correlate tra loro, ma tutte accomunate dall’influenza di The Sims: l’animazione preistorica di Ian Cheng Emissary in the Squat of Gods oppure la campagna pubblicitaria Get an Airbnb di Buck. Nonostante le differenze, tutte queste opere richiamano, a vari livelli, l’estetica e le dinamiche del videogioco.
Lanciato da Electronic Arts 25 anni fa, The Sims ha offerto ai giocatori l’opportunità di creare personaggi ed ambienti, permettendo loro di manipolare a piacimento la vita dei propri Sim. Ciò che ha reso il gioco straordinario è la possibilità di personalizzare in modo estremamente dettagliato sia gli spazi che i protagonisti. Questa caratteristica ha trasformato il gioco in una sorta di cassetta per gli attrezzi per gli artisti visivi, in grado di esplorare il design architettonico, l’arredamento e persino le estetiche più complesse.
Dal design all’arte visiva
Parliamo un attimo della campagna Get an Airbnb del 2024, dove ogni spot di 30 secondi mostra una casa diversa, dalla Parigi bohémient alla villa tropicale. Sebbene ci siano chiari rimandi alla claymation, la cura per i dettagli è incredibile: pavimenti in legno massello, lampade Noguchi, giardini straordinari.
E dietro a tutto questo c’è una fan di The Sims, Shannon Rollins, che da giovane passava le ore a progettare case virtuali senza nemmeno badare alle dinamiche dei suoi personaggi. Per lei, The Sims è sempre stato un modo di sperimentare la creatività senza limiti.
Per Shannon Rollins, progettare case virtuali in è stato il primo passo verso una carriera creativa.
Vedere come le case prendevano vita, senza limiti di budget o spazio, è stato un modo per capire che avrei voluto fare qualcosa di simile nella vita reale.
- Shannon Rollins
D’altra parte, per alcuni artisti visivi, The Sims non è solo un’ispirazione per spazi accoglienti, ma anche per scenari distopici, quasi inquietanti. Mi viene in mente Nicoleta Mureş, cresciuta da questo gioco, ha usato la sua estetica glitchata ed i suoi ambienti per creare opere artistiche che mescolano il mondo virtuale a scenari apocalittici, come nella sua serie Office After Dark, che mette in scena un ufficio infernale dove la solitudine e la frustrazione sono palpabili.
La grafica di The Sims è imperfetta, e proprio questa imperfezione mi permette di esplorare nuove dimensioni nel lavoro
- Nicoleta Mureş
Prospettive da giochi e case delle bambole
La prospettiva isometrica è un altro aspetto che lega l’estetica di The Sims all’arte contemporanea. Max Guther, un illustratore tedesco, ammette di essere stato ispirato dalla vista dall’alto tipica dei videogiochi degli anni ’90, come RollerCoaster Tycoon. La sua arte, caratterizzata da ambienti complessi e dettagliati, gioca proprio su quella sensazione di voyeurismo e distanza che la prospettiva isometrica crea. “L’angolazione dall’alto mi permette di raccontare storie in modo unico, come se fossimo un po’ spettatori e un po’ partecipanti.”
Anche l’artista 3D Ryu, che lavora con Blender, racconta come la prospettiva isometrica di The Sims abbia influenzato il suo lavoro. Per lui, i ricordi di quando ricreava la sua casa d’infanzia nel gioco sono legati ad un’esperienza di nostalgia che continua a vivere nel suo lavoro di oggi.
Volevo preservare quella casa, con tutti i suoi dettagli, e The Sims è stato lo strumento perfetto per farlo
- 3D Ryu
Libertà creativa di The Sims: un Terreno di Sperimentazione
Se c’è una cosa che The Sims ha insegnato a generazioni di creativi, è che anche un gioco può diventare un laboratorio per esplorare la creatività, senza paura di sbagliare.
Claudia Maté, un’artista digitale di Parigi, ricorda come il gioco sia stato un rifugio dove sperimentare con la grafica 3D, un po’ come quei kit da artista che ti danno tutto ciò che ti serve per iniziare. E questo ha portato ad una carriera, dove l’arte digitale è diventata il suo linguaggio espressivo principale.
Giocare a The Sims mi dava quella sensazione di libertà, come se stessi aprendo un portale verso un altro mondo.
- Claudia Maté
L’eredità di The Sims nel mondo dell’arte
Dopo 25 anni, The Sims continua ad ispirare non solo i designer di interni, ma anche artisti digitali, registi e creativi di ogni tipo. Quella cassetta degli attrezzi che il gioco ci ha offerto, ha alimentato infinite forme di espressione, dalla musica alla moda, dall’arte alla pubblicità. In definitiva, The Sims ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura visiva di oggi, e non c’è da stupirsi se i creativi di tutte le età si siano nutriti di quella libertà di creazione che il gioco ha offerto.
